“Nutta mei n’a’ Valsesiana , bianca , rossa al natural, che… “
Già in un’antica “cansun da carlavee” i Valsesiani vantavano la bellezza delle loro donne e la loro genuità.
I tempi non sono cambiati e qui’ in Valsesia le belle signore e signorine, dai sorrisi smaglianti e simpatici non mancano!
Ma allora perchè , mi chiedo, quando torno a Varallo od arriva un turista ( tanto bramati) il primo sorriso che si vede è quello, un po’ mesto, che sbuca dai cartelloni autocelebranti del Sior Sindic, con tanto di occhiaie, barba mal rasata, occhio pesto ??
Se ne trovano anche alla partenza e sul tetto della funivia !! .. ed è stucchevole vedere questi cartelli mentre si sta salendo al Sacromonte,…… allontana la dovuta concentrazione per il luogo santo che si stà per andare a visitare predisponendo a sghignazzi e commenti sguaiati.
In Comune domina , almeno in dipinto, con un immenso ritratto idem in ogni punto strategico della nostra città.
Un tripudio di autocelebrazione. ( mi ricorda onnipresente pubblicità della Roberta.. quella di schiena con la treccia, o della TIM ecc!!)
Un po’ di senso della misura non guasta e diamo a Varallini quello che e’ dei Varallini compreso un bel sorriso cordiale di una delle nostre belle signore e ragazze come benvenuto.!
PS ma questa campagna elettorale strisciante mascherata di pubblicità di Varallo e’ a carico del comune o del partito del Sior Sindic?