Trasformare un triste fatto di cronaca, nato ed estinto in sordidi ambienti, in un pretesto per una populista campagna xenofoba/elettorale, e farsi forte contro più deboli e’ una cosa vergognosa.
Io VALSESIANO, migrante , figlio e nipote di migranti ma Valsesiano da generazioni ho provato vergogna davanti al manifesto, ed ad altri precedenti, esposto in Varallo, scritto in Italiano ed Arabo.
Non ho particolare simpatia per i Megrebini e l’Islam in generale.
Però coinvolgere
Chiediamo a tutti il rispetto delle leggi, MA chiediamo anche a tutti il rispetto per il prossimo e della sua dignità, come detto il Presidente della Repubblica nel discorso di fine anno.
Tolleranza zero anche verso i furbetti ed i populisti che cavalcano le emozioni popolari ma soprattutto sobillano l’odio ed il razzismo.
IO non la penso come il sindaco ma questa è la mia valle ..non sarò io ad andarmene….e neanche gli immigrati, cerchiamo di integrarli senza minacce ma sicuri dei nostri valori che non sono di sicuro di odio e di prepotenza verso i deboli.
2 commenti:
Anche io sono trasalito alla vista di quel cartello, con il simbolo comunale. Non credo sia solo un problema di propaganda elettorale, ma una cosa molto più grave: chi è un rappresentante della cittadinanza e delle istituzioni è chiamato per primo a rispettare le regole, sia del vivere civile sia dello Stato Italiano, rappresentate dalla Costituzione: dove per fortuna c'è scritto di non discriminare nessuno, nemmeno se di altro paese o religione. Ma proprio questo è successo: il Sindaco si è fatto portavoce di una minoranza di intolleranti che pensa che il solo colore della pelle, il paese di provenienza o la religione praticata, possano bastare per associare crimini o comportamenti sbagliati alle persone. Ed è un fatto gravissimo e violento, soprattutto per gli altri cittadini che sono costretti a metterci la faccia per colpa del simbolo della città! (Per non parlare dei soldi dei manifesti)
Purtroppo quel razzista di Buonanno non è la prima volta che si permette di lanciare moniti xenofobi: prima con gli avvisi sulla mancanza di disponibilità di edifici pubblici per le moschee e poi con altri cartelloni rivolti agli arabi in seguito al caos scoppiato nella giornata di commemorazione delle vittime armene...
si e siamo in tanti a pensarla così..speriamo sempre di più e sempre più ..presenti.
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